Gli italiani spendono così poco per l'auto nuova? La classifica mondiale che non ti aspetti!

Scopri la classifica globale della spesa pro capite per l'acquisto di auto, con la Norvegia in testa e una sorprendente posizione per l'Italia.
Scopri la classifica globale della spesa pro capite per l'acquisto di auto, con la Norvegia in testa e una sorprendente posizione per l'Italia.

L'automobile: per alcuni è una semplice necessità, per altri uno status symbol, per molti una vera e propria passione. Ma vi siete mai chiesti quanto spendono mediamente i cittadini dei vari paesi del mondo ogni anno per acquistare un'auto nuova? La risposta potrebbe lasciarvi a bocca aperta e ribaltare completamente le vostre convinzioni. Abbiamo analizzato i dati sulla spesa pro capite annuale per l'acquisto di veicoli e stilato una classifica che vede al comando nazioni insospettabili e relega alcuni colossi economici in posizioni secondarie.

In questa classifica esploreremo le abitudini di acquisto, le culture automobilistiche e le politiche economiche che influenzano queste cifre in tutto il mondo. Vedremo come gli incentivi per le auto elettriche possano far schizzare un paese in cima alla lista e come la preferenza per i grandi SUV plasmi il mercato nordamericano. Preparatevi a un viaggio sorprendente tra motori e portafogli, che culminerà con la scoperta della posizione dell'Italia. Siete pronti a scoprire chi spende di più e perché?



Costo Auto: Italia CROLLA!

  • n. 1 Norvegia - $2281,2
  • n. 2 Stati Uniti - $1876,2
  • n. 3 Canada - $1800,2
  • n. 4 Svizzera - $1730,9
  • n. 5 Anguilla - $1727,2
  • n. 6 Lussemburgo - $1517,9
  • n. 7 Danimarca - $1341,7
  • n. 8 Islanda - $1202,8
  • n. 9 Germania - $1127,3
  • n. 10 Regno Unito - $1099,4
  • n. 26 Italia - $677,9



n. 26 Italia - $677,9

Nonostante la passione per i motori, il mercato italiano è dominato da auto piccole ed economiche a causa di salari medi più bassi e di una maggiore sensibilità al prezzo.
Nonostante la passione per i motori, il mercato italiano è dominato da auto piccole ed economiche a causa di salari medi più bassi e di una maggiore sensibilità al prezzo.

Ed eccoci arrivati alla posizione che più ci interessa: l'Italia. Il 26° posto, con una spesa pro capite di appena 677,9 dollari, potrebbe sorprendere in un paese che ha dato i natali a Ferrari, Lamborghini e Maserati. Questa cifra, tuttavia, riflette perfettamente la realtà del nostro mercato, dominato da una forte preferenza per le auto di segmento A e B, le cosiddette "utilitarie", come la Fiat Panda, da anni l'auto più venduta in assoluto.

I fattori dietro questa classifica sono molteplici e profondamente radicati nella nostra economia. I salari medi italiani, più bassi rispetto a quelli dei paesi in cima alla classifica, uniti a un'alta tassazione su carburanti e possesso, spingono i consumatori verso scelte più pragmatiche e attente al portafoglio. Inoltre, il parco auto circolante in Italia è uno dei più vecchi d'Europa, segno che gli italiani tendono a tenere la propria auto più a lungo, rimandando la sostituzione e contenendo la spesa annuale.



n. 10 Regno Unito - $1099,4

Un mercato competitivo ma con una forte domanda per marchi premium e l'ampia diffusione di piani di finanziamento mantengono alta la spesa pro capite per le auto nel Regno Unito.
Un mercato competitivo ma con una forte domanda per marchi premium e l'ampia diffusione di piani di finanziamento mantengono alta la spesa pro capite per le auto nel Regno Unito.

A chiudere la Top 10 troviamo il Regno Unito. Il mercato automobilistico britannico è uno dei più competitivi d'Europa, ma è caratterizzato da una forte domanda per allestimenti di alta gamma e marchi premium. Gli automobilisti britannici amano le auto ben accessoriate e sono disposti a pagare un extra per avere comfort, tecnologia e un tocco di prestigio.

Un ruolo fondamentale è giocato dalla popolarità dei piani di finanziamento, in particolare il PCP (Personal Contract Purchase). Questa formula permette a molti consumatori di guidare un'auto nuova e più costosa di quella che potrebbero permettersi con un acquisto tradizionale, a fronte di rate mensili contenute. Sebbene non si tratti di un acquisto diretto, questi contratti alimentano il mercato del nuovo e contribuiscono a mantenere alta la spesa media per l'acquisizione di un veicolo.



n. 9 Germania - $1127,3

Patria di marchi automobilistici premium e con una forte cultura dell'auto, i tedeschi investono volentieri in veicoli nazionali di alta qualità e prestazioni.
Patria di marchi automobilistici premium e con una forte cultura dell'auto, i tedeschi investono volentieri in veicoli nazionali di alta qualità e prestazioni.

Non poteva mancare in questa classifica la Germania, cuore pulsante dell'industria automobilistica europea e mondiale. Culla di marchi iconici come BMW, Mercedes-Benz, Audi, Volkswagen e Porsche, la Germania vive una vera e propria simbiosi culturale con l'automobile. C'è un forte orgoglio nazionale che spinge molti tedeschi a scegliere prodotti domestici, che spesso appartengono alla fascia medio-alta e premium del mercato.

La celebre Autobahn, con i suoi tratti senza limiti di velocità, alimenta una cultura della performance e della qualità costruttiva, incoraggiando l'acquisto di auto potenti e ben ingegnerizzate. Un'economia robusta e salari competitivi forniscono ai consumatori i mezzi per investire in veicoli che non sono solo un mezzo di trasporto, ma anche un simbolo di eccellenza ingegneristica. Per i tedeschi, l'auto è un investimento in qualità e prestazioni.



n. 8 Islanda - $1202,8

I costi di importazione, la necessità di veicoli adatti a terreni difficili e un alto tenore di vita spiegano l'elevata spesa automobilistica in Islanda.
I costi di importazione, la necessità di veicoli adatti a terreni difficili e un alto tenore di vita spiegano l'elevata spesa automobilistica in Islanda.

L'Islanda, nazione insulare remota, si assicura un posto nella Top 10 per una combinazione di fattori geografici ed economici. Essendo un'isola, tutti i veicoli devono essere importati, e i costi di trasporto e le tasse di importazione contribuiscono ad aumentarne il prezzo finale. Inoltre, il territorio islandese è selvaggio e il clima imprevedibile, rendendo i veicoli 4x4 e i SUV una scelta quasi obbligata per la sicurezza e la praticità, e questi modelli sono intrinsecamente più costosi.

L'economia islandese si è ripresa con forza dopo la crisi finanziaria del 2008, e oggi il paese gode di un alto tenore di vita. Questo permette alla popolazione di investire in veicoli nuovi e affidabili, adatti ad affrontare le sfide delle strade islandesi. Anche qui, sta crescendo l'interesse per i veicoli elettrici, sostenuti da incentivi che, pur riducendo i costi di gestione, spesso partono da un prezzo di acquisto elevato.



n. 7 Danimarca - $1341,7

Le tasse di immatricolazione eccezionalmente elevate in Danimarca gonfiano drasticamente il prezzo finale delle auto, portando a una spesa pro capite molto alta.
Le tasse di immatricolazione eccezionalmente elevate in Danimarca gonfiano drasticamente il prezzo finale delle auto, portando a una spesa pro capite molto alta.

La presenza della Danimarca in questa lista può sembrare controintuitiva, dato che è famosa per la sua cultura della bicicletta. Tuttavia, il motivo della sua alta posizione è puramente fiscale. La Danimarca applica una delle tasse di immatricolazione più alte al mondo, che può arrivare fino al 150% del valore del veicolo. Questo significa che il prezzo finale pagato da un consumatore per un'auto è enormemente gonfiato rispetto al suo prezzo di listino.

Anche se un'auto ha un costo base modesto, le tasse la trasformano in un acquisto di lusso. Nonostante questa politica fiscale punitiva, l'economia danese è forte e i salari sono alti, permettendo ai cittadini di sostenere questi costi esorbitanti. Di recente, sono state introdotte alcune agevolazioni per i veicoli elettrici, ma l'impatto complessivo delle tasse mantiene la spesa media per veicolo tra le più alte a livello globale.



n. 6 Lussemburgo - $1517,9

L'altissimo PIL pro capite e le vantaggiose politiche sulle auto aziendali fanno del Lussemburgo uno dei paesi dove si spende di più per le automobili.
L'altissimo PIL pro capite e le vantaggiose politiche sulle auto aziendali fanno del Lussemburgo uno dei paesi dove si spende di più per le automobili.

Il Lussemburgo è un altro piccolo stato europeo che fa della ricchezza il suo biglietto da visita. Con il PIL pro capite più alto d'Europa, i suoi cittadini hanno ampie possibilità economiche per l'acquisto di auto nuove e costose. Il mercato del Granducato è simile a quello svizzero, con una forte inclinazione verso i brand premium e le vetture ben accessoriate.

Un fattore chiave che spinge la spesa in Lussemburgo è la diffusa politica delle auto aziendali. Molte aziende, soprattutto nel settore finanziario, offrono veicoli di pregio come benefit ai propri dipendenti. Questo sistema non solo incentiva l'acquisto di auto nuove, ma spinge anche la scelta verso modelli di fascia superiore, contribuendo in modo significativo a mantenere il Lussemburgo nelle prime posizioni di questa classifica.



n. 5 Anguilla - $1727,2

La piccola popolazione di Anguilla, unita al suo status di paradiso fiscale e destinazione turistica di lusso, distorce la media pro capite verso l'alto.
La piccola popolazione di Anguilla, unita al suo status di paradiso fiscale e destinazione turistica di lusso, distorce la media pro capite verso l'alto.

Ecco la vera sorpresa della Top 10: Anguilla. Come può un piccolo territorio britannico d'oltremare nei Caraibi piazzarsi così in alto? La risposta sta nella sua duplice natura di paradiso fiscale e destinazione turistica di lusso. La popolazione è molto ridotta, quindi bastano pochi acquisti di auto di altissimo valore da parte di residenti facoltosi per far schizzare alle stelle la media pro capite.

Inoltre, come per molte isole, i dazi di importazione sui veicoli possono essere molto elevati, gonfiando il prezzo finale al consumatore. Il fiorente settore del turismo di lusso richiede anche una flotta di veicoli di alta gamma per noleggi e servizi di trasporto, contribuendo ulteriormente ad alzare il valore medio delle auto presenti sul territorio. Anguilla è l'esempio perfetto di come le statistiche pro capite possano essere fortemente influenzate da una piccola popolazione con un'alta concentrazione di ricchezza.



n. 4 Svizzera - $1730,9

L'eccezionale potere d'acquisto e la predilezione per i marchi automobilistici premium e di lusso collocano la Svizzera ai vertici della classifica.
L'eccezionale potere d'acquisto e la predilezione per i marchi automobilistici premium e di lusso collocano la Svizzera ai vertici della classifica.

La Svizzera si piazza al quarto posto, e non è una sorpresa. Con uno dei PIL pro capite più alti del mondo, il potere d'acquisto degli svizzeri è eccezionale. Questo si riflette chiaramente nelle loro scelte automobilistiche, con una marcata preferenza per i marchi premium e di lusso. Non è raro vedere sfrecciare sulle strade elvetiche auto di marchi tedeschi di alta gamma come BMW, Mercedes-Benz e Audi, che alzano notevolmente il valore medio del venduto.

Nonostante un sistema di trasporti pubblici tra i più efficienti al mondo, l'auto in Svizzera mantiene un forte valore come status symbol. I consumatori svizzeri sono disposti a spendere di più per avere veicoli sicuri, tecnologicamente avanzati e performanti. L'attenzione alla qualità e l'elevata capacità di spesa creano un mix che giustifica pienamente questa posizione di vertice.



n. 3 Canada - $1800,2

Similmente agli USA, la geografia estesa e le condizioni climatiche severe del Canada favoriscono l'acquisto di veicoli costosi e robusti come SUV e pick-up.
Similmente agli USA, la geografia estesa e le condizioni climatiche severe del Canada favoriscono l'acquisto di veicoli costosi e robusti come SUV e pick-up.

Subito dietro i cugini statunitensi, troviamo il Canada, che condivide molte delle stesse caratteristiche automobilistiche. Le enormi distanze tra le città e le condizioni climatiche spesso estreme, con inverni lunghi e nevosi, rendono i veicoli a trazione integrale una scelta quasi obbligata per molti canadesi. Questo favorisce la vendita di SUV e pick-up, veicoli che, per loro natura, sono più costosi delle berline compatte.

L'economia canadese è solida e il tenore di vita elevato permette ai cittadini di sostenere una spesa importante per la mobilità. Il mercato automobilistico canadese rispecchia da vicino quello statunitense, con una forte presenza degli stessi marchi e modelli. La necessità di avere un'auto affidabile e adatta a ogni condizione climatica, unita a un buon potere d'acquisto, colloca il Canada saldamente sul podio.



n. 2 Stati Uniti - $1876,2

La cultura dell'auto profondamente radicata, la preferenza per veicoli di grandi dimensioni e la dipendenza dall'auto spingono gli Stati Uniti al secondo posto.
La cultura dell'auto profondamente radicata, la preferenza per veicoli di grandi dimensioni e la dipendenza dall'auto spingono gli Stati Uniti al secondo posto.

Al secondo posto non potevano che esserci gli Stati Uniti, la patria della cultura "on the road". L'auto in America è molto più di un mezzo di trasporto: è un'estensione della propria identità e un simbolo di libertà personale. Questa mentalità si traduce in una forte preferenza per veicoli di grandi dimensioni, potenti e ricchi di optional, come pick-up (il Ford F-150 è l'auto più venduta da decenni) e grandi SUV, che hanno un prezzo di listino decisamente superiore alla media.

Inoltre, la vastità del territorio e la struttura urbana, spesso priva di un sistema di trasporto pubblico capillare, rendono l'auto una necessità assoluta per la maggior parte della popolazione. La facilità di accesso al credito al consumo e una forte economia basata sulla spesa contribuiscono a mantenere il ciclo di acquisto di auto nuove sempre attivo e fiorente. La combinazione di necessità, cultura e preferenze per modelli costosi spinge naturalmente gli USA ai vertici di questa classifica.



n. 1 Norvegia - $2281,2

La Norvegia domina la classifica grazie a un'economia robusta e a massicci incentivi governativi che spingono l'acquisto di costosi veicoli elettrici.
La Norvegia domina la classifica grazie a un'economia robusta e a massicci incentivi governativi che spingono l'acquisto di costosi veicoli elettrici.

In cima al podio, con un distacco impressionante, troviamo la Norvegia. Con una spesa media pro capite di oltre 2.281 dollari, i norvegesi sono i più grandi spendaccioni del mondo quando si tratta di auto nuove. La ragione principale di questo primato non risiede solo nell'elevato tenore di vita, ma soprattutto nelle aggressive politiche governative a favore dei veicoli elettrici (EV). Massicci incentivi, come l'esenzione dall'IVA e dalle tasse di acquisto, hanno reso le auto elettriche, spesso costose, estremamente convenienti rispetto alle loro controparti a combustione interna.

Questo ha trasformato radicalmente il mercato automobilistico norvegese, dove oltre l'80% delle nuove immatricolazioni è costituito da veicoli completamente elettrici. Di conseguenza, il prezzo medio di acquisto è lievitato, spinto da modelli premium come Tesla, Audi e-tron e Porsche Taycan, che sono diventati di uso comune sulle strade di Oslo. La Norvegia dimostra come una chiara strategia politica possa non solo guidare la transizione ecologica, ma anche influenzare profondamente le statistiche di spesa.



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