Quando si parla di calcio mondiale, spesso l’attenzione si concentra sulle potenze europee e sudamericane. Tuttavia, le nazioni asiatiche hanno fatto passi da gigante e, pur non avendo ancora conquistato un titolo, hanno regalato momenti indimenticabili nelle varie edizioni della Coppa del Mondo FIFA.
Questo post esplora le nazioni asiatiche che hanno segnato il maggior numero di gol nelle fasi finali della Coppa del Mondo, fino all’edizione del 2022 in Qatar. Non si tratta solo di statistiche: dietro ogni rete c’è una storia di crescita, passione e sfide superate.
Dal miracolo della Corea del Sud nel 2002 alla costante crescita del Giappone, passando per le sorprendenti vittorie dell’Arabia Saudita, analizzeremo come ciascuna squadra ha contribuito a scrivere la storia del calcio asiatico su scala mondiale.
In un contesto globale sempre più competitivo, le prestazioni delle squadre asiatiche mostrano che il divario tra i continenti si sta lentamente riducendo. Ecco dunque la classifica delle nazioni asiatiche con più gol realizzati nei Mondiali, con dettagli per ciascun Paese.
 / Photo by Israeli Zvika|https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=22807716")
Israele ha partecipato alla Coppa del Mondo solo una volta, nel 1970, e ha segnato un solo gol in quella edizione. Il gol arrivò nel pareggio 1-1 contro la Svezia.
Nonostante una presenza limitata, Israele continua a competere nelle qualificazioni UEFA. La squadra ha mostrato miglioramenti e punta a tornare sulla scena mondiale in futuro.

L’Iraq ha segnato 1 gol nella sua unica apparizione ai Mondiali, nel 1986. Nonostante la breve esperienza, la partecipazione fu una fonte di grande orgoglio nazionale.
Il gol fu segnato contro il Belgio, ma la squadra perse tutte le partite del girone. Dopo quella partecipazione, l’Iraq non è più riuscito a qualificarsi, pur mantenendo una forte passione calcistica.

Il Qatar, nazione ospitante del Mondiale 2022, ha segnato solo 1 gol nel torneo. Nonostante le grandi aspettative, la squadra ha perso tutte e tre le partite della fase a gironi.
L’unico gol è stato segnato contro il Senegal da Mohammed Muntari. L’esperienza resta però significativa per il Paese, che ha investito molto nello sviluppo del calcio nazionale.

Il Kuwait ha segnato 2 gol nei Mondiali durante la sua unica partecipazione nel 1982. La squadra si fece notare non tanto per i risultati quanto per alcuni momenti pittoreschi.
Uno dei gol fu segnato contro la Cecoslovacchia, e un altro contro la Francia. La loro partecipazione resta memorabile per un curioso episodio in cui un principe del Kuwait entrò in campo per protestare contro un gol subito.
Gli Emirati Arabi Uniti hanno segnato solo 2 gol ai Mondiali, nella loro unica partecipazione nel 1990. Anche se non hanno ottenuto risultati significativi, la qualificazione stessa fu un traguardo storico.
I due gol furono segnati contro la Germania Ovest e la Jugoslavia, entrambe squadre di alto livello. Da allora, la squadra non è riuscita a qualificarsi di nuovo, ma continua a essere attiva in ambito asiatico.
La Corea del Nord ha segnato 6 gol nella storia della Coppa del Mondo, nonostante la sua partecipazione sia stata limitata a due edizioni: 1966 e 2010. Tuttavia, il loro debutto nel 1966 rimane epico.
In quell’edizione, la Corea del Nord raggiunse i quarti di finale, battendo incredibilmente l’Italia per 1-0. Jong Tae-se, noto come il “Wayne Rooney asiatico”, ha rappresentato la squadra nel 2010, ma senza il successo del passato.
L’Iran ha totalizzato 13 gol ai Mondiali, partecipando alla competizione in sei occasioni a partire dal 1978. Pur non avendo mai superato la fase a gironi, la squadra è nota per la sua grinta e per alcune partite memorabili.
Uno dei momenti più significativi è stato il successo contro gli Stati Uniti nel 1998, una vittoria storica sia sportivamente che simbolicamente. Giocatori come Ali Daei e Mehdi Taremi sono tra i più rappresentativi nella storia calcistica del Paese.
L’Arabia Saudita ha segnato 14 gol ai Mondiali, posizionandosi terza tra le squadre asiatiche. Dopo il debutto nel 1994, quando raggiunse gli ottavi di finale, i “Green Falcons” hanno continuato a partecipare con alterne fortune.
Tra i momenti storici più recenti, spicca la clamorosa vittoria per 2-1 contro l’Argentina nel 2022, uno dei risultati più sorprendenti di quell’edizione. Giocatori come Sami Al-Jaber e Salem Al-Dawsari hanno lasciato il segno con le loro reti e prestazioni.
Il Giappone ha segnato 25 gol nei Mondiali, piazzandosi al secondo posto tra le squadre asiatiche. Ha esordito nella competizione nel 1998 e, da allora, ha partecipato ininterrottamente, mostrando uno stile di gioco tecnico e organizzato.
Le prestazioni più significative sono arrivate nel 2002, 2010, 2018 e 2022, dove i Samurai Blue sono arrivati agli ottavi di finale. Con giocatori di fama internazionale come Keisuke Honda, Shinji Kagawa e Takumi Minamino, il Giappone continua a rappresentare l’élite del calcio asiatico.
La Corea del Sud è la nazione asiatica con il maggior numero di gol segnati nella storia della Coppa del Mondo FIFA, con un totale di 39 reti. Questo record è frutto di una lunga partecipazione al torneo, iniziata nel 1954 e proseguita con regolarità, culminando nel memorabile quarto posto nel 2002, quando il Paese ha ospitato il torneo insieme al Giappone.
Tra i marcatori più celebri figurano Ahn Jung-hwan, Park Ji-sung e Son Heung-min, con gol fondamentali in partite chiave. La Corea del Sud è anche l’unica nazione asiatica ad aver raggiunto una semifinale mondiale, dimostrando tenacia, disciplina e una crescita costante nel tempo.
Dal Qatar al mondo: Quali nazioni asiatiche hanno segnato più gol nella storia della Coppa del Mondo? |
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