Comprare casa è uno dei sogni più comuni, ma in alcuni paesi del mondo si trasforma in una vera e propria impresa impossibile. Secondo i dati aggiornati al 2024, ci sono nazioni dove il prezzo medio di un'abitazione supera di gran lunga le possibilità economiche medie dei cittadini.
In questo articolo, analizziamo i 10 paesi in cui è più difficile acquistare una casa in base al numero di anni di reddito medio necessari per farlo. Questo dato riflette le profonde disuguaglianze economiche, la stagnazione salariale e, in molti casi, crisi sociali o politiche.
Non si tratta solo di economie in via di sviluppo: in classifica troviamo anche regioni teoricamente benestanti, ma con un mercato immobiliare completamente fuori controllo rispetto agli stipendi medi.
La casa, bene fondamentale per la stabilità e la sicurezza, diventa in queste realtà un lusso irraggiungibile per la maggior parte della popolazione. Vediamo quali sono i paesi dove questo problema è più grave nel 2024.
In Italia, servono in media 10,7 anni di reddito per acquistare una casa, un dato che ci pone a metà classifica globale. Questo numero rappresenta il rapporto tra il prezzo medio di una casa e il reddito medio annuo disponibile per una persona o famiglia, indicativo della cosiddetta 'affordability' abitativa.
Negli ultimi anni il mercato immobiliare italiano ha mostrato una certa stabilità, ma la crescita lenta dei salari e l'aumento dei costi legati ai mutui mantengono alta la pressione per molti potenziali acquirenti. Nonostante ciò, l’Italia è ancora lontana dalle situazioni estreme che affliggono altri paesi, come vedremo nella classifica.
In Thailandia servono 26,5 anni di reddito per acquistare una casa. Bangkok e altre grandi città hanno visto un forte sviluppo urbano, con progetti di lusso che spesso non rispondono ai bisogni del cittadino medio.
Molti giovani thailandesi rimandano l'acquisto di una casa o ricorrono al sostegno familiare, ma anche così la casa resta un obiettivo difficile da raggiungere. Il mercato immobiliare resta poco regolamentato, accentuando le disuguaglianze.
Nelle Filippine, per acquistare una casa occorrono 27 anni di reddito medio. La rapida crescita demografica e la scarsità di terreni edificabili nelle aree urbane contribuiscono a far salire i prezzi.
Inoltre, molti filippini lavorano all’estero e inviano denaro a casa, sostenendo il mercato immobiliare ma anche contribuendo a mantenere alti i prezzi, rendendo difficile l'accesso per chi lavora a livello locale.
Il Libano attraversa una delle crisi economiche più gravi della sua storia moderna, e servono 27,4 anni per acquistare una casa. Il collasso della valuta locale ha reso i prezzi immobiliari ancora più inaccessibili per la popolazione media.
Mentre alcuni beni immobili restano in dollari americani, i salari sono spesso pagati in lire libanesi, aggravando la disparità. La casa resta un bene fuori portata per la maggior parte dei cittadini.
In Cina, l'accesso alla casa richiede in media 29,6 anni di reddito, nonostante il boom edilizio delle ultime decadi. Le principali metropoli come Pechino e Shanghai hanno registrato aumenti dei prezzi ben oltre l’incremento dei salari.
La cultura cinese dà molta importanza alla proprietà immobiliare, ma le nuove generazioni faticano a entrare nel mercato. Anche con supporto familiare, comprare casa è un impegno a lungo termine.
Hong Kong è l’eccezione sviluppata in questa lista: servono in media 32,1 anni per comprare casa. Il mercato immobiliare della città è tra i più costosi al mondo, spinto da domanda internazionale, scarsità di terreno edificabile e politiche governative favorevoli agli investitori.
Nonostante i salari elevati rispetto ad altri paesi in classifica, il divario tra reddito e prezzi delle case è enorme. Molti cittadini vivono in 'nano-appartamenti' o restano a casa con i genitori per decenni.
In Nepal servono circa 35,2 anni di reddito medio per acquistare un'abitazione. Il paese, ancora in fase di sviluppo, vede una rapida urbanizzazione che spinge al rialzo i prezzi immobiliari, specialmente nella capitale Kathmandu.
Allo stesso tempo, il settore edilizio fatica a soddisfare la domanda e molti giovani adulti rimangono con le famiglie per necessità economica, ritardando l'indipendenza abitativa.
Con 36 anni necessari, lo Sri Lanka si conferma uno dei paesi asiatici con maggiore difficoltà di accesso alla casa. La crisi economica esplosa nel 2022 ha avuto effetti duraturi sui salari e sulla fiducia nel mercato immobiliare.
Molti cittadini dipendono da rimesse estere per tentare l’acquisto di una casa, ma anche così il costo delle abitazioni resta sproporzionato rispetto al reddito medio. La domanda supera l’offerta, soprattutto nei centri urbani come Colombo.
Il Camerun si piazza terzo nella classifica, con un tempo medio di 42,9 anni per acquistare una casa. Le cause principali sono salari stagnanti e un settore immobiliare poco regolamentato che vede una crescente domanda non accompagnata da una sufficiente offerta.
Le aree urbane come Douala e Yaoundé sono diventate inaccessibili per gran parte della popolazione, mentre il mercato rurale offre soluzioni abitative più economiche ma spesso inadeguate dal punto di vista infrastrutturale.
In Etiopia, il tempo medio necessario per acquistare una casa è di 43,1 anni. Nonostante una crescita economica relativamente stabile negli ultimi anni, la povertà diffusa e l'accesso limitato a mutui rendono quasi impossibile per la popolazione acquistare un'abitazione.
L'urbanizzazione crescente ha fatto salire i prezzi nelle città principali, mentre i salari medi restano tra i più bassi del continente africano. Questa disparità contribuisce a una situazione abitativa molto difficile.
La Siria è il paese in cui è più difficile acquistare una casa: servono in media 101,9 anni di reddito. Questa cifra è indicativa di un'economia devastata da oltre un decennio di guerra civile, con salari estremamente bassi e un mercato immobiliare distorto.
Molte aree urbane hanno subito danni enormi, ma le proprietà nelle zone rimaste stabili hanno prezzi elevati rispetto agli stipendi. Inoltre, la valuta locale ha perso drasticamente valore, peggiorando ulteriormente l'accessibilità alla casa.